Restauro facciata

Un gesto di SOLIDARIETA’ e DEVOZIONE

Il restauro della facciata della Chiesa Consacrata  alla “Madonna delle Grazie” rappresenta, un profondo gesto di Solidarietà e Devozione.

   Un gesto di Solidarietà, da parte dei Rosetani, verso quello che il centro storico simboleggia. Il Centro Storico è il luogo in cui vissero i nostri avi, è il luogo che custodisce e rinnova il ricordo, è il “forum” dove fino a qualche anno fa si svolgeva la vita economica e sociale della nostra comunità. Il Centro Storico è stato il punto  di riferimento: degli operai che di buonora si recavano sul luogo di lavoro; dei Rosetani che emigravano in terre lontane; delle massaie che lasciavano, di notte, i propri cari per andare in montagna a cercare la legna o nella Sila a raccogliere le patate, ... Il Centro Storico era ricco di botteghe (calzolerie, falegnamerie, ebanisterie, fucine, sartorie, ...) e locande, che rappresentavano non solo la “locomotiva” dell'economia paesana ma anche il luogo in cui le persone socializzavano e creavano. I “mastri” artigiani, come le opere consegnate alla storia dimostrano, non erano dei semplici esecutori ma dei veri artisti.

   Un gesto di devozione verso Santa Maria delle Grazie, in quanto operatrice di grazie con la sua intercessione, preludio alla ricerca della forza concessa   da   Dio all’uomo, per mezzo della quale egli viene reso capace di compiere azioni che non potrebbe fare con le sole forze di natura ovvero all’aiuto che Dio dà a voler fare il bene, conoscere il vero, operare la propria salvazione.

  Sensibilizzati da tali sentimenti la maggior parte dei Rosetani, ha avvertito l’obbligo morale e spirituale, di profondere il proprio contributo attraverso il restauro, operato egregiamente e prodigalmente dai “mastri” Rosetani, coadiuvati da volontari e curiosi che “dilettevolmente” sostavano sulla piazza antistante la Chiesa, creando un’atmosfera emozionante capace di proiettare  gli animi, nel periodo in cui la piazza “prosperava”, quando le grida e non il silenzio segnavano il tempo.

   In realtà appaiono varie e complesse le cause che hanno determinato lo stato attuale del nostro Centro Storico.  Questo  non dovrebbe affievolire l’opera degli enti competenti preposti alla salvaguardia dei Simboli della nostra storia e della nostra fede.

   A tal proposito sollecitiamo, al più presto, altri Gesti di Solidarietà e Devozione”.

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