Cenni storici

Cenni Storici

 

La chiesa della Madonna delle Grazie è posta nel centro abitato.

Di dimensioni non molto grandi. Ha pareti lisce, non decorate, con colonne appena sporgenti dalla muratura, che poggiano su una base liscia, pure in muratura, che gira tutt'intorno, ad un'altezza di circa m. 1,80 dal pavimento.

 

Il soffitto della chiesa è liscio, senza alcun ornamento o pittura.

L'abside è in legno, interamente scolpito a mano, dal pavimento al soffitto a mezza cupola; e gira tutt'intorno a forma ai semicerchio.

Partendo dal pavimento, e per l'altezza di circa cm 80, é tutto intagliato e con cornici a rilievo che sorreggono 6 pannelli in legno lucido, intervallati da colonne scanalate che terminano nella parte superiore, con capitelli.

Al di sopra dei capitelli, gira una fascia intagliata, con delicati fregi e motivi ornamentali, con sovrapposta un'ampia mensola scolpita a meandri e scanalature.

 

La semicupola è composta da 7 pannelli triangolari, intervallati da fasce di legno lucido (che partendo dalla sommità, dove è posto il simbolo dello Spirito Santo) simboleggiano l'irradiarsi dei raggi.

In ogni triangolo, ci sono cassettoni intagliati, a cornice liscia, con al centro una rosa, pure intagliata.

 

I cassettoni, sono a forma quadrata ed ottagonale e si alternano (un triangolo a cassettoni tutti quadrati ed un altro a cassettoni tutti ottagonali, e così via).

L'altare è pure in legno, con cornici intagliate e con ciborio finemente lavorato.

Il portale, pure in legno massiccio, con due pannelli lisci, circondati da cornice lavorata, si completa, al centro, con una croce.

 

Il lavoro di intaglio e montaggio, eseguito dal maestro Emilio Bria e figli, da Rose, è stato minutamente curato in ogni piccolo particolare.

Da notare che, la forma irregolare della muratura, ha richiesto non poco studio per la realizzazione dell'abside in legno, ma tutto, come facilmente si nota, è stato risolto, in modo simmetrico ed armonioso.

La statua della Vergine, al centro, è in legno.

La chiesa non ha vero campanile, ma vi sono due campane.

 

E' stata ricostruita -ab imo- dall'Arc. Francesco Scarnato.

Francesco Urso 1971

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